Informazioni aggiuntive
Peso | 1,5 kg |
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Formato | 1500 ml, 750 ml |
Vintage | 2022 |
€22,00
Il Rosso di Montalcino 2022 proviene dagli stessi vigneti del Brunello. Sono le enologhe del Casato Prime Donne, poco prima della vendemmia, a dividere i vigneti in piccole parcelle assaggiando l’uva. Quelle da usare per il Rosso di Montalcino devono avere una buona componente di polifenoli e alcol potenziale ma inferiore rispetto a quelle che produrranno il vino destinato al lungo invecchiamento. Il Rosso di Montalcino deve infatti donare appagamento a chi lo beve nei primi anni vita.
Il 2022 sarà ricordato come l’anno della siccità e del tannino. Gli acini erano piccolissimi. Il rapporto molto favorevole fra la buccia e il succo dell’uva ha prodotto nel vino un’eccezionale concentrazione di sostanze nobili e soprattutto di tannini. Per questo la vinificazione è stata delicatissima e la macerazione a contatto con le bucce è stata allungata. In questo modo le cantiniere hanno reso setosi e non aggressivi, i tannini del nuovo vino. Con lo stesso scopo il futuro Rosso di Montalcino è stato messo in botte a novembre, un mese prima del solito.
Il risultato è un Rosso potente e solare, come il caldo dell’estate 2022, ma anche con un sorso sorprendentemente fresco grazie al perfetto contenuto acido dell’uva.
Nell’etichetta sono raffigurate tre colombe che escono in volo dallo stemma. Simboleggiano Donatella Cinelli Colombini, suo marito Carlo e sua figlia Violante, la famiglia che possiede il Casato Prime Donne dove è nata l’uva di questo vino, dove è stato vinificato e maturato in botte. Si tratta infatti di un “family wine”.
La produzione totale di questo vino per l’annata 2022 è stata di circa 30.000 bottiglie.
Peso | 1,5 kg |
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Formato | 1500 ml, 750 ml |
Vintage | 2022 |