Annata 2022

Avere tre ottime vendemmie una dietro l’altra è un fatto rarissimo. Tutti i produttori del vino lo desiderano ma non succede quasi mai. <<Nella mia carriera professionale è la prima volta che vedo una terzina di vendemmie TOP come 2020, 2021 e 2022 e sono nel mondo del vino da oltre quarant’anni>> ha detto Donatella Cinelli Colombini lamentandosi di una sola cosa: sono state tre vendemie scarse, soprattutto l’ultima.

Poca uva buonissima e sanissima a causa della gelata 2021 che ha allungato i suoi effetti anche nell’anno successivo e soprattutto a causa dei sette mesi di siccità che hanno messo a dura prova le viti e i vignaioli costretti a zappare il terremo di continuo. Il 2022 è stato un anno molto caldo e il germoglio è avvenuto in anticipo portando anche a una vendemmia precoce rispetto al calendario normale. Grappoli di Sangiovese erano piccoli, spargoli, perfettamente maturi con acini grandi come ceci. L’uva che ogni produttore vorrebbe portare in cantina ma in quantità minima.

La Fattoria del Colle ha sempre prodotto Chianti finché, nel 1997 nacque la nuova tipologia superiore e Donatella Cinelli Colombini decise di puntarci selezionando l’uva dei vigneti migliori e producendo un vino capace di raccontare la tradizione toscana. Fece disegnare una nuova etichetta con i tre calici simbolo del comune di Trequanda dove si trova la Fattoria del Colle. Un’etichetta a tinte decise, che evoca gli stendardi dei tornei medioevali. Si trova nel Sud della Toscana, a 404 metri sul mare. Il terreno è di età neo quaternaria con sabbie marine e argille. I vigneti sono stati piantati sulla sommità delle colline in posizione ventilata e ben esposta al sole.

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